Trieste, 14 aprile 2016 – ore 18.00
Sala Pianigiani - C/O Acli provinciali di Trieste – via San Francesco 4/1 scala A
INCONTRO DI APPROFONDIMENTO “Progetto AD ARTE – la CASA si AutoRecupera a TriestE”
Il Comune di Trieste e ATER - Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale, assieme al gestore sociale, la cooperativa Lybra e l'associazione Kallipolis, organizza giovedì 14 aprile 2016 alle ore 18.00 presso la Sala Pianigiani – presso le Acli provinciali di Trieste – via San Francesco 4/1 scala A, un incontro di approfondimento sul progetto AD ARTE – la CASA si AutoRecupera a TriestE per spiegare gli obiettivi del progetto e come funziona.
Saranno presenti Elena Marchigiani, assessore alla Pianificazione urbana, edilizia privata, mobilità e traffico, politiche per la casa e progetti complessi del Comune di Trieste, Antonio Ius, direttore di ATER – Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale, Ileana Toscano, rappresentante di Kallipolis e Maria Stropkovicova, referente di Lybra.
Sono invitati a partecipare tutti coloro che sono interessati al progetto di autorecupero perché stiamo cercando 10 famiglie o singoli che abbiamo la possibilità di mettere a disposizione alcune ore del loro tempo libero per contribuire ai lavori di ristrutturazione dell'alloggio.
Il Comune di Trieste concede il diritto di superficie per 30 anni dell'immobile selezionato che si trova a San Giovanni in via Piero della Francesca 4. L'edificio verrà sottoposto ad una completa ristrutturazione e i dieci nuclei familiari individuati parteciperanno al rinnovamento dello stabile attraverso una quota di lavori in autorecupero, abbattendo così il costo complessivo dell'intervento. Una volta completata la ristrutturazione gli inquilini-autorecuperatori potranno godere di un alloggio completamente ristrutturato e con le finiture che piacciono ad ogni famiglia.
Le famiglie o singoli che intendono partecipare all'iniziativa devono presentare domanda al Comune di Trieste entro il 30 aprile 2016 scaricando il modulo dal sito www.retecivica.trieste.it.
Una volta individuati, i 10 beneficiari, supportati dal gestore sociale che li accompagnerà per tutta la durata dell'operazione, si costituiranno in cooperativa e otterranno dal Comune il diritto di superficie dell'immobile per 30 anni al costo di 400 euro a famiglia (4.000 complessivi). Successivamente in forma privatistica individueranno i progettisti e la ditta a cui affidare il grosso dei lavori di ristrutturazione. In parallelo stipuleranno un mutuo bancario per 30 anni che permetterà loro di avere la liquidità per avviare il percorso di autorecupero. La cooperativa potrà beneficiare di un finanziamento a fondo perduto già approvato pari a € 239.400,00 concesso al Comune di Trieste da parte della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Assieme al gestore sociale gli autorecuperatori si accorderanno per definire il monte ore per ogni nucleo familiare e si provvederà a definire un calendario del cantiere sia per la quota parte da affidare alla ditta che per la parte in autorecupero. Si prevede di completare i lavori in circa 12 mesi.
L'assegnazione degli alloggi avverrà nella fase conclusiva del cantiere, poco prima dei lavori di finitura e di rivestimento.
L'incontro avrà l'obiettivo di chiarire i dubbi in merito alla realizzazione del progetto e darà la possibilità ai partecipanti di incontrare gli amministratori, i tecnici e il gestore sociale. Inoltre verranno chiariti gli aspetti relativi alla costituzione della cooperativa, all'accesso al credito e agli aspetti tecnici in merito al progetto architettonico di massima.