"Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi" (Salmo 26)
La lettura della domenica del 17 marzo era tratta dalla Genesi, il passo in cui Dio parla con Abramo e gli promette la terra quale ricompensa per la sua fedeltà.
Nella stessa domenica divampava sul web e nei social la voce di Greta Thunberg che implora con fermezza di invertire la direzione sui temi dell'ecologia, per salvare la sua generazione dal disastro del creato.
Che strana coincidenza, sentire da due parti apparentemente distanti fare riferimento a una terra che viene lasciata come eredità e allo spettro di un creato già così rovinato da non poter più ospitare l'umanità.
Chiunque custodisca il Creato, come Greta ambisce a fare, è un esempio da seguire!