Comitato Pace Convivenza e Solidarietà Danilo Dolci, Associazione Tina Modotti, CGIL, CISL, UIL, ACLI, ANPI-VZPI, ANED, ANPPIA, ARCI Comitato difesa Costituzione, Alleanza Popolare per Democrazia e Uguaglianza, Legambiente, Circolo studi politico sociali “Che Guevara” Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano
INVITANO LA CITTADINANZA alla manifestazione
"ANTIFASCISMO IN MARCIA"
Le motivazioni della manifestazione Antifascismo in marcia, a cui sono invitati i cittadini di Trieste e di tutta Italia,
sono - a nostro avviso - evidenti. L’Italia e l’Europa non meritano atteggiamenti, provocazioni e azioni che richiamano le caratteristiche più incivili e deteriori dell’umanità, non meritano ideologie razziste e comportamenti violenti, discriminatori,
sopraffattori della libertà. La società nel suo insieme garantisce il proprio futuro e quello delle prossime generazioni soltanto nel rispetto del patto costituzionale e nel rispetto delle regole, nel rispetto delle leggi, che invitano alla solidarietà tra cittadini, per realizzare una società aperta, democratica e attenta ai diritti di tutti. Movimenti politici e gruppi estremisti definibili come nuovi fascismi che richiamano, nella loro propaganda, immagini e discorsi propri del regime fascista e nazista, sono contrari alla pacifica convivenza, dividono i cittadini e la comunità, diffondono odio, costruiscono in continuazione nemici, interni o esterni allo Stato italiano. Una città come Trieste che ha sperimentato nella sua storia le discriminazioni etniche e culturali contro interi gruppi linguistici, la persecuzione fino alla eliminazione fisica di avversari politici, gli attacchi contro i luoghi simbolo di integrazione (l’incendio del Narodni Dom nel 1920), i processi del Tribunale speciale, il confino politico di migliaia di civili italiani, croati e sloveni, l’annuncio delle leggi razziste contro i cittadini di religione ebraica, è consapevole che simili atteggiamenti hanno portano verso una guerra costata alla città e al suo territorio migliaia di morti in guerra, l’occupazione tedesca, la deportazione ai Lager con oltre duemila morti, il cambiamento dei confini, gli spostamenti di popolazioni, un lungo dopoguerra di tensioni. Ciò non deve ripetersi. Per questo l’Antifascismo in marcia, invita tutte le forze politiche, le associazioni e i comitati cittadini che si riconoscono nei principi democratici della Costituzione italiana a sostenere questa e altre iniziative culturali, sociali, politiche al fine di avviare un serio dialogo, un sereno confronto sui problemi reali, in modo da assicurare a tutti un futuro di solidarietà sociale e di pace in città, in Italia e in Europa.
In piazza Unità (presso la targa in memoria delle leggi razziste del 1938) sabato 28 ottobre 2017 – ore 17.00