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RASSEGNA STAMPA

Cinema Estivo di Casa Malala

Un cinema al confine di Fernetti?

Sì, proprio un cinema all’aperto vogliamo aprire a cento metri dal confine nazionale con la Slovenia, nell’ottica di un incontro multiculturale e internazionale per i residenti di Fernetti, Trieste e città vicine di ogni nazionalità ed appartenenza.

A partire dal 30 Luglio, per quattro settimane, a Casa Malala (località Fernetti 16) struttura di accoglienza di richiedenti asilo, partirà la rassegna cinematografica dal titolo “Sun Cinema Casa Malala”.

 

Un film a settimana aprirà le porte del centro d’accoglienza a tutti i cittadini residenti e non. Visioni e street food internazionale per guardare tutti assieme “film dell’altro mondo” o “film fine del mondo” all’interno del giardino di Casa Malala. L'ingresso è gratuito 

 

Il gruppo del laboratorio musicale tenuto dal fisarmonicista sloveno ALEXANDER IPAVEC aprirà la prima serata di spettacolo, DOMENICA 30 LUGLIO a partire dalle ore 20, insieme al film “Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto, Italia/Slovenia 2013.

 

Casa Malala sarà ben lieta di accogliere tutte quelle persone che vorranno partecipare per un momento d’intrattenimento e convivialità internazionale.

Le Acli piangono la scomparsa di Giovanni Bianchi

Dopo una breve malattia, questa mattina Giovanni Bianchi è tornato alla casa del Padre.
Politico, fondatore del Partito Popolare Italiano ed ex presidente delle Acli, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, Giovanni Bianchi è stato uomo di cultura, intellettuale squisito ed appassionato, filosofo e poeta.
“Con Giovanni Bianchi se ne va un grande uomo e un grande presidente delle Acli – afferma Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli -. Un uomo che, nonostante i numerosi e importantissimi incarichi a livello politico nazionale, è rimasto sempre attaccato alla nostra associazione. Era con noi anche nell’ultimo incontro di spiritualità delle Acli a Bose. Con lui, se ne va un amico e una guida”.
Giovanni Bianchi era nato a Sesto San Giovanni il 19 agosto del 1939 e si era laureato in Scienze Politiche presso l’Università Cattolica di Miano. Dopo aver ricoperto importanti incarichi nelle Acli a livello regionale succede a Domenico Rosati come presidente nazionale dal 31 maggio 1987 al febbraio 1994.
La sua ricca esperienza nelle Acli lombarde gli consente di approfondire “il solco e la radice” delle Acli: il cattolicesimo sociale e politico. Di qui il suo richiamo all’esperienza di Luigi Sturzo e alla spiritualità di Giuseppe Dossetti.
Se durante la Presidenza di Rosati le Acli erano pervenute alla consapevolezza del “cambio d’epoca”, con Bianchi si afferma esplicitamente la necessità di aprire una “nuova fase costituente” per il Paese.
Già al Congresso di Milano del 1988, nella sua relazione, sottolinea la fase costituente della società e della politica attraversata dal nostro Paese, l’emergere di una nuova cittadinanza sociale, la necessità di nuove regole del gioco per il ricambio dei gruppi dirigenti e per la realizzazione di un’autentica democrazia dell’alternanza. Le Acli nel linguaggio di Bianchi si configurano come “lobby democratica e popolare”.
Dal 1994 è Deputato al Parlamento nelle file del Partito Popolare Italiano – di cui è tra i nuovi fondatori – per la XII Legislatura e di nuovo, dal 1996, per la XIII Legislatura. Fa parte della Commissione Esteri della Camera dei Deputati ed è stato relatore della legge per la remissione del debito estero. È stato segretario della Camera dei Deputati.
Del Ppi è stato Presidente nazionale nel 1995 -1996; dal 1996 al 1999 è stato membro della Direzione del Partito. È stato segretario regionale lombardo del Ppi fino al suo scioglimento nella Margherita.  Nel 2008 ha guidato come segretario il PD milanese. È stato fondatore e presidente del Circolo Dossetti di cultura e formazione politica nato a Milano nel 2000.  Dal 2004 era presidente del Cespi (Centro Studi Problemi Internazionali) con sede in Sesto San Giovanni e dal 2012 aveva assunto la carica di Presidente dell’associazione nazionale Partigiani Cristiani.
Le esequie si svolgeranno domani martedì 25 luglio alle ore 16 presso la Chiesa di S. Stefano in Piazza Petazzi a Sesto San Giovanni. Alla moglie Silvia, al figlio Davide e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze delle Acli.

Football No Limits 2017

Al via Football No Limits 2017
Da domani il progetto di animazione sportiva itinerante promosso da Ipsia e Us Acli sarà in Bosnia Erzegovina

Partirà domani, mercoledì 20 luglio, la carovana di Football No Limits, l’iniziativa nata con l'obiettivo di superare le barriere culturali attraverso il gioco del calcio, promuovendo il diritto di ogni bambino all’aggregazione,  alla socializzazione, ad un crescita sana e a un corretto sviluppo educativo. Il progetto, giunto alla II edizione, è promosso dall’Ipsia, l’Ong delle Acli e dall’Unione Sportiva Acli. Il programma nasce dalla collaborazione tra Ipsia e la realtà sportiva di Bosanska Krupa (piccola cittadina del nord ovest del paese dalla grande tradizione sportiva), con cui l’Ong delle Acli collabora da diversi anni con risultati più che positivi. «Football No Limits – ha spiegato Mauro Montalbetti, presidente di Ipsia, illustrando l’iniziativa -  si propone di veicolare, attraverso il gioco del calcio, cultura sportiva promuovendo il suo aspetto sociale ed educativo e  sostenendo il lavoro di piccole realtà sportive locali, già esistenti, fornendo un supporto formativo e competente».

 

Da domani il campus sportivo itinerante di FNL offrirà a oltre 1000 ragazzi dai 6 ai 14 anni la possibilità di misurarsi sul campo di gioco, con la supervisione di esperti italiani e locali, nell’ambito della formazione sportiva multidisciplinare. Questa prova di campo permetterà ai ragazzi di imparare a gestire tempi e spazi per l’organizzazione di giochi sportivi, partendo da un’acquisizione di conoscenze in merito allo sviluppo psicomotorio dei bambini, oltre che scoprire sport nuovi ed innovativi.  «E’ un piacere tornare a collaborare con Ipsia  - afferma Damiano Lembo, presidente U.S. Acli –. Già subito dopo la fine della guerra nella ex Jugoslavia, con il progetto “Giochiamo per la pace” avviammo una campagna di sensibilizzazione sui Balcani incentrata proprio sui valori dello sport. Ricordo – aggiunge Lembo – che donammo un campo di calcio e che i testimonial del progetto furono Damiano Tommasi, attuale presidente dell'Associazione Italiana Calciatori e Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma”.

 

Il campus itinerante, della durata di 10 giorni circa, prevede 1 giornata di attività di propedeutica sportiva e micro tornei con l’ausilio di strutture e materiale sportivo di facile montaggio e trasportabilità, che verrà donato ai partner di progetto che metteranno a disposizione gli spazi necessari e promuoveranno le attività sul proprio territorio. La carovana di Football No Limits sarà  il 20 luglio a Bosanska Krupa,  il 21 luglio: Bosanski Novi/Novigrad , il 23 luglio a  Kozarac (Prijedor), il  25 luglio a Orašje, il 27 luglio a Ljubuški e il 28 luglio a Mostar.

 

Per maggiori informazioni, segnaliamo il sito Internet www.footballnolimits.org

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